Senza voler stupire nessuno riparto da zero, anche in questo blog, con una ricetta semplice ma di un grande maestro, quale è stato Pellegrino Artusi. Si riparte dai biscotti più semplici che si possano preparare, quelli che piacciono proprio a tutti. A me hanno ricordato la domenica mattina quando mia nonna si svegliava molto presto, accendeva il forno a legna per preparare il pane, tanti dolci di ogni tipo e il pranzo che poi avrebbe servito a tutta la famiglia. Io bambina arrivavo più tardi, correndo, aprivo i grandi teli di lana, color verde bottiglia e venivo pervasa dall’odore del pane caldo, quei filoni erano irresistibili e non si poteva non accarezzarne la crosta ancora calda. E poi c’era la pizza bianca profumata di rosmarino, a volte quella con le patate e altre volte ancora le tortucce, fatte con la pasta del pane fritta e poi condite o con il sale o con lo zucchero. Più tardi arrivava il nonno, che di ritorno dal paese (così dicevano i contadini che abitando in campagna si recavano al centro del paese) con il vestito elegante della domenica, andava in cantina e tornava con il vino per il pranzo, una bottiglia di rosso e una di bianco e se vi era qualche ricorrenza anche con una bottiglia di vin santo. Quindi ci si sedeva a tavola e si iniziava a mangiare, il menù era quasi sempre lo stesso, i gesti erano gli stessi, il posto a sedere era sempre lo stesso, con i nonni ai due capi del tavolo e noi tutti attorno (anche le discussioni erano sempre le stesse!). Era davvero un’altra epoca, ormai quei pranzi della domenica sono lontani e quelli di adesso sono inevitabilmente diversi. Sono sicura che molti di voi hanno un racconto legato al loro pranzo della domenica, e mi farebbe tanto piacere conoscerli, se vi va potete lasciarli qua sotto come commento alla ricetta. Ma veniamo a noi, vi lascio alla preparazione e agli ingredienti di questi bastoncelli croccanti e senza inventare nulla vi trascrivo direttamente le parole dell’Artusi e sotto alcune mie semplici indicazioni.
Ingredienti per bastoncelli croccanti (circa 20):
150 gr di farina
60 gr di burro
60 gr di zucchero a velo
1 uovo
odore di buccia di limone grattata
Fatene un pastone senza dimenarlo troppo, poi tiratelo sottile per poter ottenere due dozzine di bastoncelli della lunghezza di dieci centimetri che cuocerete al forno da campagna, entro a una teglia senza alcuna preparazione. Si possono accompagnare col the o col vino da bottiglia.
Naturalmente chi ha la fortuna di avere un forno a legna può seguire le indicazioni dell’Artusi, altrimenti potete tranquillamente cuocerli come ho fatto io nel forno elettrico a 180° per una ventina di minuti. Gli ingredienti sono molto semplici e in caso di intolleranze possono essere facilmente sostituibili. Vi consiglio infine di metterli su una teglia coperta di carta forno per evitare che attacchino. Buon appetito!
